L'errore più sottovalutato dalle spose trasforma il matrimonio in un film di Checco Zalone

Tempo di lettura: 5 minuti

Meno 5, meno 4, meno 3, meno 2, meno 1…

GULP!

Finalmente è arrivato il grande giorno!

Tutto secondo copione: abito stupendo, trucco e parrucco perfetto, l’arrivo in chiesa con l’emozione alle stelle, una cerimonia toccante e coinvolgente, il lancio del riso all’uscita, le prime foto, un ricevimento impeccabile, amici e parenti in estasi, il taglio della torta con i fuochi d’artificio… Insomma, un matrimonio da favola. Il sogno di tutte le spose.

Peccato che per Katia non sia andata esattamente così.

O meglio, è stato tutto perfetto fino a un certo punto. Fino a quando, raggiante e splendida come solo una sposa può essere, non ha varcato la soglia della location che aveva scelto qualche mese prima consultando uno dei tanti portali di massa che pubblicizzano location per matrimoni senza fare alcuna selezione.

Eppure sulla carta doveva essere tutto perfetto.

Sulla carta, appunto.

Appena entrata, la povera Katia viene apostrofata dal gestore della location per un ritardo di venti minuti: “A signo’ qui stamo a lavorà e ce stanno altri du’ matrimoni”.

E dire che durante la prima visita le aveva assicurato l’esclusiva della villa!

Il travaso di bile raggiunge il suo picco quando si accorge che il buffet del suo aperitivo di benvenuto è stato preso d’assalto dagli invitati di un altro matrimonio lasciando i suoi ospiti con un pugno di mosche in mano. Anzi, di olive ascolane!

Nella sala i tavoli sono così vicini che lei, col suo abito sontuoso fa fatica a passarci in mezzo. E daje una volta e daje due e tre… alla quarta lo strascico di pizzo si strappa. “A signo’ i tavoli da otto erano finiti, avemo messo quelli da dieci che pijano più spazio”

“Scusi, ma il risotto allo champagne è freddo!”

“Se vuole glielo riscaldo al micronde!”

“Ma come vino non avevamo concordato il Brunello?”

“Eh ci dispiace, signò. Il Brunello l’abbiamo finito domenica scorsa e abbiamo dimenticato di rifare l’ordine. Poi scusi… Brunello, Tavernello… Non ci fa caso nessuno!”


- Ecco il fatidico e tanto atteso taglio della torta nuziale - 

“Forza, sbrigatevi per il taglio della torta che qui dobbiamo chiudere”

“Ma gli invitati non hanno ancora mangiato la frutta”

“Eh vabbè, mica possiamo stare ad aspettare a loro!”

“E la confettata che fine ha fatto?”

“L’abbiamo usata ieri per una prima comunione”

“E i fiori?”

“Per l’altro matrimonio”.

BANG!

Povera Katia! Chissà quante pasticche di Maalox avrà trangugiato la sua prima notte di nozze per poter digerire il suo sventurato ricevimento. Un giorno da dimenticare, altro che memorabile!

No, non è il nuovo film di Checco Zalone.

Certo, i toni sono un po’ esagerati, ma ti assicuro che questa storia è molto simile a ciò che accade a chi non presta la giusta attenzione alla scelta della location per il suo ricevimento di nozze.

In questi vent’anni sempre a contatto con coppie di sposi, abbiamo sentite a decine e decine di storie simili.

E se non è il cibo freddo è la sala fredda o troppo calda.

O è la sistemazione dei tavoli alla rinfusa.

O gli accordi non rispettati sull’uso in esclusivo della struttura.

O la disattenzione del personale.


- Sicura che fosse questo l'antipasto a buffet che avevi concordato? -

Quando si pesca a caso una location sul web e si ha come unico criterio di ricerca il prezzo, ci sono buone probabilità che il giorno più bello ed importante della nostra vita possa essere rovinato dalla scarsa professionalità e dalla scarsa cura di chi dovrebbe invece renderlo memorabile.

Per fortuna tu non fai parte di questa schiera di spose maldestre e incaute.

Questo perché tu non ti affideresti mai ad uno di quei portali di massa che mettono in bella vista solo il prezzo e che buttano dentro di tutto: agriturismi, hotel, casali, b&b, locande… Ci manca giusto la casa di campagna di zia Peppina per fare bingo!

“Venghino siòre e siòriii venghino! Cavolo verza, pereeeccoscia, friarielli, banane e lamponi e abbiamo pure tutti i pezzi di ricambio per le vostre cucine a gasssseee!!!”. 


- Lochèscion per tutti e abbiamo i pezzi di ricambio per le vostre cucine a gàssssse! - 

Una persona come te, attenta, di alto livello, che vuole il meglio per sé e per i propri invitati, non farebbe mai un salto nel buio e non affiderebbe mai al caso la riuscita del matrimonio senza avere la garanzia di controlli rigorosi.

Se da vent’anni Residenze d'Epoca è il canale preferito degli sposi di alto livello è proprio per merito dei controlli rigorosi che effettua ogni anno sulle sue dimore storiche. Gli stessi controlli che ci portano a scartare oltre l’80% delle strutture che si candidano per entrare nel circuito Residenze d’Epoca.

Il Protocollo di Certificazione di Residenze d'Epoca prevede infatti fino a 150 Controlli di Qualità, grazie ai quali spose del tuo livello potranno trovare all’interno della nostra collezione solo le migliori dimore storiche ed individuare così la location perfetta per il loro matrimonio.


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