Catullo, Goethe, Kafka, Mann, Gide, D’Annunzio… Scrittori e poeti d’ogni tempo hanno amato e cantato le bellezze del Lago di Garda, che con i suoi pittoreschi borghi, il clima suadente e quell’inconfondibile atmosfera satura d’armonica magia rappresenta uno degli scenari più vagheggiati da tutti quegli sposi che desiderano suggellare in maniera esclusiva ed unica la loro promessa d’amore.
In questo spicchio d’acqua tra i picchi alpini, per dirla alla Goethe, tra le tante meraviglie che rapiscono gli occhi e l’anima si cela un angolo di paradiso che rappresenta la cornice ideale per un matrimonio ad effetto e di alto livello: Villa Bettoni, storica residenza settecentesca degli illustri Conti Bettoni che ospitò, tra gli altri, Giacomo Puccini, Victor Hugo, Giuseppe Garibaldi e perfino Napoleone Bonaparte. Un palcoscenico più unico che raro: la scelta ideale per eventi e ricevimenti dal lusso intimo ed esclusivo.
Questa prestigiosa dimora storica, chiamata non a caso “la piccola Versailles”, si trova a Bogliaco di Gargnano, sulle pendici del Parco dell’Alto Garda Bresciano. A volerla edificare furono i sedici fratelli di Gian Domenico Bettoni, che con la sua azienda faceva arrivare i limoni di Bogliaco in tutt’Europa, finanche sulla tavola di Caterina di Russia. Fu principalmente suo figlio Carlo, ingegnere agrario, ad occuparsi del progetto, come si evince dalla ricca collezione di apparecchi scientifici presenti nella Biblioteca. Il risultato è un prezioso esempio di eccezionale rigore architettonico, figlio peraltro della dotta aristocrazia lombarda del Settecento. A cominciare dal corpo centrale dell’edificio, caratterizzato da ampi scaloni e sovrastato da una balaustra sulla quale svettano una serie di statue mitologiche realizzate da Giovan Battista Locatelli. All’interno della Villa sono custodite opere d’arte di grande pregio: tele di Palma il Vecchio, Canaletto, Paolo Veronese, Andrea Celesti, Pitocchetto, mobili antichi, libri rari, stucchi e decorazioni. Per il banchetto nuziale gli sposi potranno scegliere tra il magnifico Salone principale, che può ospitare fino a 100 persone e che conserva al suo interno affreschi di Beniamino e Fabrizio Galliari, o le tre Sale del Piano Nobile, anch’esse decorate con affreschi settecenteschi e che possono ospitare fino a 80 persone. Mentre per un ricevimento più intimo potranno optare per la Sala da Pranzo, che accoglie fino a 45 ospiti ed è impreziosita dalle grandiose tele di Andrea Celesti.
All’esterno, lo spettacolare giardino all’italiana progettato dall’architetto fiorentino Amerigo Vincenzo Pierallini ed incentrato su una grande esedra. Un parco monumentale, ricco di uliveti e agrumeti e solcato da deliziose vallette incastonate tra rigogliose siepi di lauri e allori, impreziosito dalla scenografica architettura prospettica che armoniosamente si raccorda con il palazzo. Il giardino, così come la Villa, è arricchito da sculture di Gian Battista Locatelli ed ospita tre splendide fontane alimentate da fonti interne al parco, una grotta artificiale e due magnifiche terrazze a picco sul lago, scenario perfetto per il fatidico taglio della torta.
Da qualunque angolatura la si guardi, Villa Bettoni è uno scenario fiabesco, dove gli sposi potranno fare il loro ingresso a bordo di una barca o percorrendo la sontuosa scalinata scavata nella montagna. La varietà degli ambienti, ciascuno con caratteristiche uniche, permetterà agli sposi di trasformare il loro ricevimento in uno spettacolo magico e irripetibile, animato da suggestivi fuochi d’artificio che illuminano a giorno il cielo e da una atmosfera principesca figlia della meticolosa cura di ogni minimo dettaglio. Merito di un’abile squadra di maestranze d’eccellenze pronte ad esaudire tutti i desideri degli sposi: dal catering al banqueting, passando per i fiori, le luci e la colonna sonora di un giorno che davvero resterà per sempre impresso nella memoria del cuore.
Villa Bettoni
300 anni di storia