Avvolta dall’abbraccio sinuoso di un rigoglioso parco di 16 ettari cintato su tre lati da antiche mura d’origine romana e dalle acque del Naviglio Grande sul lato est, Villa Gromo di Ternengo è una spettacolare dimora storica situata nel centro storico di Robecco sul Naviglio, a soli 20 minuti da Milano. La sua storia inizia, appunto, in epoca romana anche se il splendore massimo lo raggiunse nella seconda metà del Seicento allorquando venne restaurata dal reggente di Milano Danese Casati e da suo nipote, il Conte Ferdinando Casati. La Villa prese poi il nome di “Gromo di Ternengo” nel 1884, quando Antonietta Negrotto Cambiaso, discendente dei Casati, sposò Emanuele Gromo Richelmy Conte di Ternengo. Tipico esempio di barocchetto lombardo, quest’affascinante residenza d’epoca rappresenta oggi la scelta ideale per chi desidera vivere un sogno ad occhi aperti e trasformare il giorno del sì in un evento memorabile ed unico. Per il loro giorno più bello gli sposi avranno infatti accesso a tutti gli spazi di quest’incantevole Villa, potendo dunque dar spazio alla fantasia e ad ogni desiderio con la preziosa complicità dei padroni di casa, che li aiuteranno a realizzare un ricevimento su misura sotto ogni punto di vista. L’immenso e curatissimo parco è sicuramente il punto forte della Villa. Qui profumatissimi fiori, maestose querce rosse che svettano lungo il maestoso viale d’ingresso, pregiate statue in pietra molera e un verdeggiante prato inglese danno vita ad un concerto d’emozioni e sensazioni che investono tutti i sensi. Un’esplosione di bellezza, ideale per un ricevimento all’aperto raffinato e romantico. Un set, quello del parco esterno, che può ospitare sino a 350 invitati, impreziosito dalla presenza della Limonaia, adibito a giardino d’inverno chiuso da vetrate e ornato da dipinti floreali, e di un piccolo padiglione chiamato La Sirenella, che deve il suo nome ad una statua raffigurante una sirena che accoglieva i visitatori che arrivavano alla villa e che è tutt’oggi visibile. Gli interni, che possono ospitare sino a 200 invitati, sono invece caratterizzati da accoglienti ed ampi saloni affrescati impreziositi da mobili d’epoca e dettagli che ne denotano l’altissimo pregio intrinseco. “Tappeti, quadri; sorrisi e tripudi d'arte”, ebbe a scrivere Gabriele D’Annunzio che ebbe l’occasione di visitare la Villa. E da allora, seppur mutati i tempi, l’atmosfera è rimasta quella d’allora. Un’atmosfera romantica, principesca e sognante. Ideale per giurarsi amore eterno e trasformare un sogno in indimenticabile realtà. Su tutto la professionalità e l’amorevole cura dei padroni di casa, sempre disponibili a venire incontro alle richieste ed ai desideri degli sposi e che lavoreranno fianco a fianco con loro, unitamente ad un intero team di specialisti che non danno niente per scontato. Perché a Villa Gromo di Ternengo ogni dettaglio viene trattato con estrema precisione e puntualità. In perfetto stile Metodo Villa Gromo. Un vero e proprio Metodo di lavoro ad uso e consumo degli sposi, messo a punto in venticinque anni di attività. Un percorso che accompagna gli sposi dal primo appuntamento in Villa fino al giorno del matrimonio. Un Metodo innovativo e libero dalle etichette tipiche dei ricevimenti del passato, pensato soprattutto per lasciar godere gli sposi del giorno più bello della loro vita senza doversi preoccupare di nulla. Se non di sognare ad occhi aperti.