La Fattoria di Calappiano di Sua Maesta’ Imperiale rappresenta uno degli ultimi tesori storico architettonici della potentissima famiglia dei Medici di Firenze.
Fu costruita intorno al 1500 su commissione del Granduca Francesco I de’ Medici Principe di Palazzo Vecchio, con lo scopo di creare quello che fu uno dei primi esempi di Fattoria Toscana con produzione vitivinicola e riserva di caccia per allietare gli ospiti durante il soggiorno.
La fattoria infatti comprendeva diciotto poderi con relative case di contadini, la chiesa romanica di S. Giusto, un frantoio da olio, un mulino ed altri edifici per le guardie del Parco Reale.
Dopo i vari discendenti della famiglia Medici, la Fattoria fu ceduta agli Asburgo Lorena, che nel frattempo avevamo preso possesso del Granducato di Toscana.
Nel 1790 Leopoldo I D’Asburgo Lorena, divenne imperatore d’Austria e lasciò il Granducato di Toscana, e con esso la Fattoria di Calappiano, alle generazioni successive della Famiglia.
Nel XIX secolo Calappiano fu soprannominata “Villa degli Inglesi, per il nuovo proprietario A. H. Savage Landor, nipote del poeta e letterato Walter Savage Landor biografo di Shakespeare.
Fu pittore, esploratore, scrittore e antropologo e all’interno della Fattoria si possono trovare ancora oggi quadri, raffiguranti popoli di paesi lontani e numerosi reperti antiquari, cimelio dei suoi numerosi viaggi in Oriente.
Oggi la Fattoria è di proprietà della Famiglia Sensi che con la preziosa consulenza del giovane ed esperto enologo Dott. Lorenzo Landi ha avviato un ambizioso progetto di alta enologia che ha come obiettivo quello di riscoprire, attraverso una esasperata cura del vigneto, raffinate tecniche di vinificazione e una elevata selezione delle uve, quello che era il vecchio stile di fare vini in Toscana.